Il Manifesto per la Terra di Ted Mosquin e Stan Rowe, pubblicato nel 2004 ad opera degli autori,
studiosi canadesi di Biodiversità e di Ecologia, è uno dei documenti base dell’Ecologia Profonda.
L’Ecologia Profonda è un movimento di pensiero completamente al di fuori, e al di sopra, di tutti i
confini nazionali e linguistici. C’è un linguaggio che pure è al di sopra di ogni confine: l’Esperanto.
Quindi questo volumetto, la traduzione in esperanto di un documento basilare dell’Ecologia
Profonda e della Piattaforma di Naess e Sessions, riveste un significato che va oltre la semplice
traduzione linguistica.
I punti salienti del Manifesto sono: – nelle premesse generali, “L’esperimento dell’umanità, vecchio
di 10.000 anni, di adottare un modo di vita a spese della Natura e che ha il suo culmine nella
globalizzazione economica, è fallito”.
Qui vale la pena fare una precisazione: i 10.000 anni si riferiscono all’inizio dell’agricoltura, che può
essere stata la causa scatenante, mentre altri si riferiscono a tempi come 2-3000 anni (inizio della
cultura giudaico-cristiana) oppure a 2-300 anni (inizio della industrializzazione): ai nostri effetti le
cose non cambiano poi tanto.
Dalla prefazione di Guido Dalla Casa

A cura di Davide Astori e Luciano Mazzoni Benoni
Il Manifesto per la Terra
Traduzione in Esperanto di Nicola Ruggiero
Prefazione di Guido Dalla Casao

Prezzo: € 16,00
Pagine: 112
Formato: cm. 15 x 22
Legatura: Brossura
Collana: Argonauti nella Noosfera
Uscita: marzo 2021
ISBN: 978-88-32158-21-2

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